Curiosità

L’acqua è la materia prima per eccellenza che copre oltre il 70% del nostro pianeta.

In natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso; è infatti in assoluto la più diffusa bevanda al mondo. Ad essa è dovuta l’origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell'uso civile, agricolo e industriale.

Diverse sono le teorie in merito all'origine dell'acqua sulla Terra. Le due ipotesi più accreditate ritengono che l'acqua sia giunta sul nostro pianeta o a seguito degli impatti con le comete, molto frequenti agli albori del sistema solare, oppure a causa della grande attività vulcanica della Terra primordiale che avrebbe rilasciato nell'atmosfera grandi quantità di vapore acqueo precipitato al suolo sotto forma di fenomeni idrometeorici.

Il nostro organismo è formato principalmente da acqua. Nel neonato l’acqua rappresenta il 75% circa del peso. Questa frazione percentuale diminuisce però fino all’età adulta, quando si stabilizza intorno al 55-60% del peso corporeo. Nell’anziano si ha una ulteriore diminuzione della quantità di acqua totale corporea. Le differenze tra i sessi si evidenziano a partire dall’adolescenza: la donna avendo una maggiore percentuale di tessuto adiposo, ossia povero di acqua, ha percentualmente una minore quantità di acqua rispetto all’uomo.

L'acqua ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle prime civiltà antiche che erano localizzate lungo i grandi fiumi dell'Oriente: il Nilo per la civiltà egizia, il Tigri e l'Eufrate per le civiltà mesopotamiche , lo Huang Ho (Fiume Giallo) per la Cina, l'Indo e il Gange per l'India.
I grandi bacini fluviali costituivano infatti un'opportunità per la maggior fertilità del suolo e per la facilità dei trasporti.

L'importanza dell'acqua è riconosciuta nelle religioni e nei sistemi filosofici sin dai tempi antichi. Molte religioni, infatti, venerano dèi legati all'acqua o i corsi d'acqua stessi, come ad esempio il fiume Gange considerano una dea dagli induisti.
Ed ancora, semidivinità particolari chiamate Ninfe sono poste nella mitologia greca a guardia di particolari fonti d'acqua.

L'acqua fu da sempre considerata un elemento primigenio presso molti popoli, anche molto lontani fra loro. Nella lingua sumera “a” significa acqua, ma anche “generazione”. In Polinesia l’acqua è considerata la materia prima fondamentale, mentre in Cina corrisponde al caos da cui tutto ebbe inizio.  Per Greci e Latini, l’acqua simboleggia i misteri della vita, dove nascita e morte, passato, presente e futuro si intrecciano.

Il consumo medio italiano procapite di acqua per uso domestico è di 250 litri al giorno, si tratta di una delle medie più alte nel mondo (Istat:”Censimento delle risorse idriche a uso civile per l'anno 2008”)

Sarebbe buona norma lavarsi i denti per due minuti. Non è altrettanto buona norma lasciare il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti. Si sprecano infatti 5 litri al minuto, pari a 10 litri nei due minuti di lavaggio consigliato. Questo significa che se ci laviamo i denti 3 volte al giorno sprechiamo ben 30 litri d’acqua quotidianamente, pari a 900 litri al mese (fonte: stima GSK)

Il centro della sete si trova nel cervello. Con un meccanismo estremamente complesso e sensibile raccoglie ed elabora vari segnali provenienti da diversi tipi di recettori localizzati in varie parti del corpo. In linea di massima il senso di sete è determinato dalla disidratazione delle cellule nervose. Altri fattori che contribuiscono ad aumentare la sensazione della sete sono la secchezza della bocca e la diminuzione del volume del sangue. Per contro, la distensione dello stomaco provoca un minore desiderio di bere.

Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50 80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengono meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressochè totale assenza di acqua.

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